Oltre alla presentazione di certificati o delle relative dichiarazioni sostitutive il cittadino può sempre provare una serie di stati e qualità personali mediante la semplice esibizione di un valido documento di identità. In tale caso il dipendente adetto farà una fotocopia del documento di identità che poi viene allegata al fascicolo. È vietato alla pubblica amministrazione e ai gestori di servizi pubblici richiedere certificati attestanti stati e qualità personali contenuti in un documento di identità esibito e più precisamente i dati relativi a:
- nome e cognome
- luogo e data di nascita
- cittadinanza
- residenza e
- stato civile.
Il Testo Unico stabilisce inoltre che ogni volta che viene richiesta la presentazione di un valido documento di identità (carta d` identità) questo può essere sostituito da un documento di riconoscimento equipollente. Se la carta d` identità o il documento di riconoscimento è scaduto il documento può essere ugualmente esibito se l` interessato con una dichiarazione in calce alla fotocopia del documento dichiara che i dati in esso contenuti non sono cambiati. In base al nuovo Testo Unico sulla documentazione amministrativa i seguenti documenti di riconoscimento sono equipollenti alla carta d` identità:
- passaporto
- patente di guida, patente nautica
- libretto di pensione
- porto d` armi
- altre tessere di riconoscimento rilasciate da un` amministrazione dello stato purchè munite di fotografia e timbro.