Sì alla riforma dell’IMI: il Consiglio dei Comuni esprime un parere positivo

28/02/2022

Nella seduta di venerdì scorso, 25 febbraio 2022, il Consiglio dei Comuni si è occupato nuovamente della riforma dell'Imposta Municipale Immobiliare e ha confermato il parere positivo già espresso. I Comuni sostengono quindi il disegno di legge presentato dal Presidente della Provincia Arno Kompatscher per aumentare l’IMI per gli alloggi sfitti. L'obiettivo della misura è di rimettere sul mercato gli appartamenti sfitti e alleviare così la carenza di alloggi.

Andreas Schatzer, Presidente del Consorzio dei Comuni, non accetta la critica che questa misura colpirà soprattutto la classe media. Il problema della classe media non è possedere appartamenti sfitti, ma piuttosto che difficilmente possono permettersi un appartamento a causa del mercato limitato e dei prezzi elevati.
Bisogna anche notare che la misura si applica solo nei Comuni con esigenza abitativa o dove i prezzi degli alloggi e degli affitti sono superiori alla media.

Questi Comuni sono determinati dalla Provincia in stretta collaborazione con il Consiglio dei Comuni. I Comuni interessati decidono poi la maggiore tassazione applicando l’aliquota maggiorata dal 2,5 al 3,5 per cento prevista dalla legge. Per le abitazioni affittate, la tassazione sarà addirittura ridotta rispetto ad oggi. Infine, è anche prevista una serie di eccezioni, per esempio nel caso dell’abitazione concessa in uso gratuito a un familiare. Inoltre, la legge permette ai Comuni un certo margine di manovra nella definizione delle abitazioni sfitte.

“Ma ora si tratta di mettere a punto la legge per ridurre il numero degli alloggi sfitti e portare sul mercato alloggi a prezzi accessibili. È certamente un buon primo passo per rilanciare il mercato degli affitti. Allo stesso tempo, dobbiamo vedere se saranno necessarie ulteriori misure per raggiungere con successo l'obiettivo prefissato", dice Andreas Schatzer.


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